SOLIDARIETÀ. Oltre cento volontari hanno permesso a 300 persone di brindare e salutare il nuovo anno in compagnia
Al Graziani il veglione di condivisione
Una squadra di oltre cento volontari, a disposizione di trecento e più persone che, in assenza del Capodanno di condivisione all’istituto Graziani, avrebbero con ogni probabilità trascorso da sole la notte di S. Silvestro. Invece hanno potuto brindare e festeggiare l’anno nuovo in serenità e in compagnia.
L’iniziativa avviata nel 2004 da un gruppo di ventenni e cresciuta negli anni sotto le insegne dell’associazione socio-culturale “Iess” e dell’Amministrazione comunale è ormai un appuntamento fisso nel calendario delle feste natalizie bassanesi.
«Siamo riusciti a far trascorrere a tutti una serata nel segno della serenità e della solidarietà - spiega il presidente della Iess, Thomas Pellizzari - mettendo sullo stesso piano le diverse persone che aderiscono. Al Capodanno di condivisione ognuno mette il proprio mattone per costruire una bella casa comune. Un aspetto molto positivo dell’edizione appena conclusa, è l’arrivo nel gruppo organizzatore di nuovi volontari. Segno che nel Bassanese c’è desiderio di mettersi a disposizione degli altri, trasformando la festa dei botti in una festa di socializzazione. Un elemento importante della nostra festa è la presenza di persone di ogni età. Le famiglie con bambini, anche piccoli, sono sempre più numerose: segno che la solidarietà fa stare bene e invita a tornare».
Anche quest’anno con l’organizzazione del Capodanno di condivisione si è partiti appena dopo l’estate: riunioni a ottobre per dividersi i compiti e pianificare l’evento, a dicembre è stata organizza una colletta alimentare bussando alla porta di negozi o supermercati e a un passo da San Silvestro la squadra incaricata dell’organizzazione è stata completata dai volontari dell’ultima ora. Giovani e adulti che per la sera del 31 dicembre hanno preso la direzione della solidarietà, sfociata in un veglione all’insegna del divertimento dalle 20 fino alle 2 del mattino, tra musica, brindisi e attività per i più piccoli.
«Un grande ringraziamento va all’istituto Graziani - evidenzia l’assessore al sociale di Bassano, Erica Bertoncello - che come ogni anno ha messo a disposizione gratuitamente i saloni e le cucine. Poi il grazie va rivolto a tutti i volontari: il Capodanno di condivisione è un’azione nata dal basso, dall’idea di un gruppo di giovani maturata una quindicina di anni fa. Da parte dell’Amministrazione comunale si è trattato di sposare questa bella iniziativa, garantendole il supporto e la promozione perché possa continuare con la passione che la caratterizza fin dalla prima edizione».