L’ALTRO EVENTO. Molti giovani volontari al Capodanno di condivisione
Cenone e giochi di bambini
Al Graziani festa dei deboli
Centinaia di persone e molti giovani tra i volontari al Capodanno di condivisione proposto all’istituto Graziani dall’associazione Iess. Musica, giochi, cenone frutto delle raccolte alimentari prenatalizie e, come accade dal 2004, l’obiettivo raggiunto di garantire una sera di festa ai più deboli.
«Rispetto anche a pochi anni fa un po’ di cose sono cambiate - spiega la presidente dell’associazione, Chiara Zanotto -. Innanzitutto, molti ospiti sono bassanesi, spesso persone sole o anziani senza famiglia. Poi è cresciuto il numero di persone disabili». Un dato che si può leggere in chiave positiva e dice la capacità del Capodanno Iess di coinvolgere davvero tutti.
«Altro dato importante - riprende la presidente - è il ricambio che c’è stato nella squadra dei volontari. Quest’anno in particolare sono entrate alcune decine di giovani tra i 20 e i 30 anni, non solo bassanesi». Giovani adulti che alla domanda «Perché avete scelto questo tipo di festa?» rispondono senza tentennamenti «perché in un momento dell’anno segnato dall’assoluta spensieratezza e troppo spesso dallo spreco ci siamo presi una pausa per riflettere, senza rinunciare al clima di festa». Così, la notte di S. Silvestro, si sono dati da fare in cucina tra i cuochi, hanno lavorato da camerieri in sala, hanno animato i momenti dedicati ai più piccoli o si sono dedicati dopo la festa a rimettere in ordine i saloni. Con la promessa di ritrovarsi alla prossima chiamata dell’associazione, quando scatteranno i preparativi per l’edizione 2021.